Meditazione. I primi passi verso la consapevolezza.

Meditazione consapevole

La meditazione consapevole è un’importante pratica che può essere personalizzata per adattarsi alle tue esigenze individuali. Ti permette di fermarti e portare la tua attenzione al qui e ora, imparando a coltivare una maggiore compassione e connessione con sé stessi, con gli altri e con il mondo circostante.

Quando si pratica la meditazione, si impara ad essere consapevoli di se stessi e dei propri pensieri, sentimenti e sensazioni. Questo porta a una maggiore comprensione di sé e alla capacità di connettersi più profondamente con gli altri e con l’ambiente che ci circonda.


In connessione con noi stessi

La pratica della meditazione consapevole ci offre un’opportunità preziosa per esplorare e comprendere il funzionamento della nostra mente.

Durante la meditazione, dirigiamo la nostra attenzione alle nostre sensazioni fisiche, come la sensazione dell’aria sulla pelle, odori nell’ambiente circostante o rumori provenienti dall’esterno. Inoltre, prendiamo consapevolezza delle nostre emozioni e dei nostri pensieri, osservandoli senza giudizio e senza provare a nasconderli o reprimere. Questo processo di osservazione attenta ci permette di sviluppare una connessione più profonda con noi stessi, permettendoci di esplorare e accettare tutte le esperienze che sorgono senza cercare di cambiarle o evitarle.

Meditazione consapevole
Mindfulness

La meditazione consapevole

La meditazione consapevole ci invita a mettere da parte il giudizio e a coltivare una naturale curiosità verso il funzionamento della mente. Attraverso questa pratica, impariamo ad avvicinarci alla nostra esperienza con calore e gentilezza, sia verso noi stessi che verso gli altri. Vale la pena sottolineare che la meditazione non si limita a una sola forma, ma abbraccia una vasta varietà di pratiche, che possono essere suddivise in tre categorie principali:

  1. Meditazione focalizzata sull’attenzione: lo scopo è allenare la mente a concentrarsi e ad essere consapevole del momento presente. Durante questa pratica, ci si concentra su un punto specifico di attenzione, come ad esempio il respiro. L’obiettivo è quello di coltivare la capacità di mantenere l’attenzione su un singolo oggetto o sensazione, sviluppando così una mente più concentrata e presente.
  2. Meditazione di consapevolezza aperta: invece di focalizzarsi su un singolo oggetto o punto di attenzione, si mantiene aperto il campo di consapevolezza. In questa pratica, si permette alla mente di semplicemente osservare o testimoniare i pensieri, le emozioni e le esperienze sensoriali senza reagire ad esse. L’obiettivo è sviluppare una maggiore consapevolezza di ciò che si manifesta nella nostra esperienza presente, senza giudizio o identificazione. Questo tipo di meditazione ci aiuta ad aumentare la nostra capacità di essere presenti e meno reattivi alle varie stimolazioni mentali ed emotive.
  3. Compassione o meditazione della gentilezza amorevole: questa pratica ha come scopo quello di coltivare una profonda compassione per tutti gli esseri viventi. In questa pratica, si inizia con l’affermare la compassione verso se stessi, per poi estenderla agli amici, familiari e alle persone che possono essere difficili per noi. Infine, ci si sforza di estendere la compassione a tutte le forme di vita. L’obiettivo di questa meditazione è sviluppare un profondo senso di connessione e amore nei confronti di noi stessi e degli altri, aprendoci alla comprensione e all’accettazione della nostra umanità con tutte le sue imperfezioni.
Mindfulness

Perché imparare a meditare?

Oggi sentiamo spesso parlare dei numerosi benefici della meditazione e di come famosi atleti, celebrità e dirigenti d’azienda siano sempre più interessati a praticarla. Questo crescente interesse è il riflesso di una vera e propria rivoluzione nella ricerca scientifica che si è sviluppata negli ultimi quarant’anni, riguardante questa millenaria pratica. Infatti, sono stati pubblicati oltre 6.000 articoli accademici che hanno subito la revisione paritaria e che esaminano in dettaglio i molteplici benefici della meditazione. Questi studi hanno contribuito a fornire prove scientifiche solide sui miglioramenti fisiologici, psicologici e sociali che si possono ottenere attraverso la regolare pratica di meditazione. Grazie a questa crescita di informazioni e consapevolezza, sempre più persone stanno scoprendo i numerosi vantaggi nel abbracciare la meditazione come una parte integrante del loro stile di vita.

Questo vasto corpo di ricerca sulle neuroscienze ha scoperto che la pratica regolare della meditazione porta ai notevoli benefici:

  • Aumento della resilienza: la meditazione è associata a una riduzione dell’attività nella parte del cervello che reagisce allo stress. Ciò migliora la nostra capacità di rimanere calmi e reattivi in ​​mezzo a situazioni stressanti.
  • Maggiore attenzione: la meditazione attiva circuiti aggiuntivi nel cervello che consentono una concentrazione più nitida ed efficiente.
  • Diminuzione del vagabondaggio della mente: la meditazione riduce i momenti in cui la nostra attenzione si allontana da ciò che sta accadendo qui e ora.
  • Maggiore tolleranza al dolore: la consapevolezza innesca una risposta neurologica che allevia il dolore. Ma la meditazione consapevole ti aiuta anche a coltivare un atteggiamento non giudicante e di accettazione nei confronti del dolore (Sara Lazar, PhD, Dipartimento di psichiatria del Massachusetts General Hospital di Boston).
  • Immunità migliorata: è stato scoperto che la meditazione riduce i marcatori di infiammazione nel corpo e rafforza la risposta del sistema immunitario.

La ricerca scientifica ha dimostrato che la meditazione può effettivamente generare cambiamenti nel cervello umano. Questi benefici non sono solo teorici, perché ho osservato personalmente come la meditazione possa influenzare in modo positivo la vita delle persone. Ho visto come anche pochi minuti di meditazione al giorno possano portare a trasformazioni significative in diverse aree della vita di una persona. Questi risultati tangibili ci incoraggiano ancora di più ad abbracciare e promuovere la pratica meditativa come un prezioso strumento per il benessere e la crescita personale.

Come meditare

Alcune semplici istruzioni di base per praticare una meditazione di attenzione focalizzata:

  1. Siediti con la schiena dritta e gli occhi chiusi in un luogo tranquillo.
  2. Porta la tua attenzione alle sensazioni del respiro, che possono essere percepite nel naso, nel petto o nell’addome.
  3. Quando la tua mente comincia a vagare e ti rendi conto di essere immerso nei pensieri, semplicemente nota che stai pensando e gentilmente riporta la tua attenzione al respiro.
  4. Focalizzati su ogni inspirazione ed espirazione, con consapevolezza e presenza.
  5. Ricorda di trovare un momento e un luogo adatti per la meditazione, creando un ambiente tranquillo e sereno. Se sei alle prime armi con la meditazione, puoi iniziare con una pratica di un solo minuto al giorno e successivamente aumentare gradualmente a sessioni di meditazione più lunghe.

Ecco alcuni suggerimenti aggiuntivi per massimizzare la tua pratica di meditazione:

  1. Ricorda che la meditazione non riguarda il tentativo di fermare i tuoi pensieri. Accetta, invece, tutti i pensieri che emergono e lasciali passare senza giudizio.
  2. Se ti senti assonnato durante la meditazione, non giudicarti: è normale che la mente e il corpo si rilassino.
  3. Prenditi cura della tua postura durante la meditazione. Siediti con la schiena dritta, mantenendo la colonna vertebrale in posizione eretta. Questa postura aiuta a mantenere la concentrazione e favorisce una respirazione più profonda.
  4. Puoi provare a praticare la meditazione al mattino, quando la mente è fresca e tranquilla. Spesso la sensazione di sonnolenza si attenua dopo le prime settimane di pratica regolare.

Ricorda che la meditazione è un’esperienza unica per ognuno e possono esserci delle sfide lungo il percorso. Sii gentile con te stesso, accogliendo ogni momento come parte del processo di crescita e apprendimento. Mantieni una pratica costante e noterai i benefici che la meditazione può apportare alla tua vita.

Cerca un partner con cui meditare insieme in modo da potervi sostenere reciprocamente.
Focalizzati sull’essere costante e, se vuoi metterti alla prova, prova ad aumentare gradualmente la durata delle tue sessioni giornaliere.
Se stai avendo difficoltà a trovare la motivazione, medita per un breve periodo di tempo (3-5 minuti) finché non riesci a stabilire l’abitudine quotidiana.

Non preoccuparti se ti senti teso durante la meditazione. Prendi nota di questa sensazione e cerca di evitare di giudicarti negativamente come se stessi facendo qualcosa di sbagliato. La cosa più importante è semplicemente notare cosa sta accadendo. Infatti, notare la tua tensione è un passo nella giusta direzione: riconoscere la presenza della tensione significa che stai avendo successo nel rilevare le reazioni del tuo corpo. Tuttavia, sentire la tensione può indicare che stai cercando troppo di controllare la tua attenzione sul respiro. In un’esperienza ideale, dovresti semplicemente lasciarti andare e immergerti nella consapevolezza del respiro, senza forzare nulla.

Se ti perdi nella mente vagando, questo è normale e succede a tutti. Se, tuttavia, la tua mente è così occupata da non riuscire a concentrarti, prova a etichettare ogni inspirazione ed espirazione. Ogni volta che inspiri, prendi nota mentalmente di inalare. Ogni volta che espiri, annota mentalmente l’ espirazione. Ricordati sempre di non forzare il respiro e una volta che la tua attenzione si è stabilizzata, puoi abbandonare l’etichettatura e concentrarti solo sulla sensazione del respiro.

Fonte: Start Here, Eric Langshur e Nate Klemp